Il miglioramento genetico finalizzato all’ottenimento di nuovi portinnesti per le drupacee si avvale della conoscenza e disponibilità di genotipi provenienti da diverse aree del mondo.
Tali genotipi, appartenenti al genere Prunus, spesso di origine ibrida, sono stati selezionati in rapporto a particolari caratteri ritenuti in grado di migliorare le caratteristiche agro-pomologiche delle cultivar su di essi innestate.
Fra i caratteri più importanti ricordiamo:
1) tolleranza alla siccità;
2) tolleranza alla salinità;
3) tolleranza all’asfissia radicale;
4) tolleranza ad alti tenori di calcare attivo;
5) tolleranza a Phytophthora cambivora, Rosellinia necatrix e Armellaria mellea;
6) scarsa sensibilità ai Nematodi;
7) scarsa appetibilità per Capnodis tenebrionis;
8) tolleranza a ESFYP (European Stone Fruit Yellow Phitoplasm);
9) resistenza a Sharka (PPV: Plum Pox Virus);
10) scarsa attività pollonifera;
11) buona affinità con le più importanti specie coltivate;
12) capacità di migliorare la qualità estetica e organolettica dei frutti;
13) capacità di migliorare l’efficienza produttiva rispetto ai portinnesti attualmente maggiormente utilizzati.